Il gruppo teatrale “Insieme per caso” presenta: QUARTET – il 5 maggio al Teatro dei Sacri Cuori, insieme per la missione di Mafuiane

OGNI PICCOLO PASSO PUO’ ESSERE UN TRAGUARDO DI SOLIDARIETA’

Un nuovo appuntamento con il Gruppo Teatrale “Insieme per caso” giunge a sostenere la nostra Missione São Frumenzio in Mozambico, la piccola realtà che, nata nel 1991 dalla volontà e dall’impegno di Don Enrico Feroci, è diventata nel corso degli anni il segno tangibile della potenza della solidarietà.

Della solidarietà, da sempre, anche la compagnia teatrale ha fatto la propria missione, offrendo, con le sue messe in scena, l’occasione di poter contribuire a nobili e benefiche iniziative.

Un vecchio detto africano recita: “A poco a poco, il poco diventa di più”. Ed è proprio ciò che è avvenuto a Mafuiane, dove, grazie a tutti i contributi raccolti nel corso degli anni anche con iniziative lodevoli come quella del Gruppo Teatrale, sono stati realizzati progetti rivolti all’istruzione/educazione, ai più anziani e di carattere sanitario. Attualmente è in corso di potenziamento la fattoria destinata all’auto-sostenibilità: l’obiettivo primario della Missione è difatti quello di condurre la popolazione del villaggio verso una sempre maggiore autonomia ed alla consapevolezza che il miglioramento della propria condizione è una conquista legata al proprio impegno.

“Insieme per caso” con lo spettacolo che offrirà il prossimo 5 maggio alle 17.30 presso il Teatro dei Sacri Cuori (in via Magliano Sabina 33) ancora una volta tenderà il filo della solidarietà tra due realtà lontane e diverse, e lo farà con la grazia e l’armonia di “Quartet”, un testo liberamente tratto dall’omonimo film del 2012 diretto da Dustin Hoffman.

Ambientato a Beecham House, una casa di riposo per musicisti e cantanti lirici ormai anziani, che, tra malinconia e nostalgia, rievocano le glorie di un tempo, lo spettacolo invita ad una delicata riflessione su come l’impegno per una buona causa (che, per i protagonisti, è quello di partecipare ad uno spettacolo finalizzato a raccogliere i fondi necessari a finanziare la struttura, impedendone la chiusura) possa far bene anche a se stessi, infondendo quell’entusiasmo necessario a far assaporare la bellezza della vita nonostante la stanchezza del fisico e degli anni.

Un messaggio delicato e profondo, che gli attori riescono a veicolare attraverso intensi scambi di dialoghi, intramezzati da melodie gentili e arie d’opera.

Note che sanno di bellezza e gratitudine.